Noi crediamo in Cernusco sul Naviglio e nelle persone cha la abitano, in quello che siamo e in quello che ancor più potremo diventare. Siamo consapevoli che stiamo vivendo un periodo storico particolarmente complesso ma pensiamo anche di avere di fronte una possibilità fondamentale e unica per generare quella che sarà la nostra città nei prossimi decenni.
Cinque anni fa, ‘Bella Cernusco’ era stata la sintesi per esprimere una idea di città vivibile e viva, sostenibile; prossima alle persone e amata da chi la abita, la utilizza, se ne prende cura; all’avanguardia.
L’emergenza sanitaria che ha colpito anche Cernusco sul Naviglio, accompagnata da una incertezza economica e da uno smarrimento delle tradizionali relazioni tra le persone dovute ai distanziamenti, ha avuto un impatto imprevisto e dirompente sul modo di abitare, lavorare, studiare, muoversi, giocare, e così via per ogni ambito, creando un frattura tra un prima e un dopo, in alcuni casi accelerando processi già in corso che sono così maturati in termini di consapevolezza.
Molti, pensando alle città e alle loro comunità, hanno parlato di ‘ripartire’, ma se è vero che vivere in un determinato periodo storico significa essere influenzati da tutti gli avvenimenti che lo caratterizzano a livello generale e a livello locale, a Cernusco sul Naviglio la parola che più descrive questo momento che stiamo affrontando è probabilmente ‘generare’, secondo la sua definizione più profonda di dare vita a qualcosa di nuovo con quel legame che, come un filo sottile, rimane nel tempo tra i valori e le persone che ci hanno portato fin qui e ciò che da qui nasce.
Crediamo che questa generazione passi da tre strade chiare: un’attenzione all’ambiente attraverso stili di vita e spazi della città che ci fanno felici; una prossimità ad ogni persona e alla storia di ciascuno; servizi e proposte di una città che tende ad una eccellenza condivisa e aperta, fatta di esperienze e relazioni.
Tre sfide, dunque.
Più una, tutta cernuschese, che le riassume tutte.
‘Bella Cernusco’ partiva dall’evidenza di una città oggettivamente bella e per questo scelta da moltissime persone come destinazione per essere famiglia e far crescere i propri figli. Un terzo di chi abita oggi a Cernusco sul Naviglio non risiedeva in città dieci anni fa: sono tutti nuovi cittadini che si sono innamorati di questa Cernusco e l’hanno scelta per quello che è, guardando al futuro. Cernusco è già oggi e senza ombra di dubbio una bella città.
Anche negli ultimi cinque anni, e nonostante due di emergenza sanitaria, Cernusco sul Naviglio ha saputo migliorarsi, lo dicono i riconoscimenti ottenuti e gli indicatori sulla qualità della vita, e abbiamo la certezza che ancora voglia proseguire su questa strada. Esiste un “modello Cernusco” che fonda le sue radici nella responsabilità, nella concretezza e nello spirito democratico che nella nostra città si tramandano nel tempo. E’ un modello fondato sulla fiducia e le relazioni tra le persone, sostenuto dal valore della solidarietà, dell’accoglienza e declinato nelle mille forme dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione, della cittadinanza attiva e dell’impegno politico. Nel quale tutta una comunità educante, intorno alla scuola ma andando oltre, si prende cura dei più giovani. Dove le Parrocchie e gli Oratori, riuniti in una unità pastorale cittadina, continuano ad offrire il proprio significativo contributo.
Il modello non coincide ovviamente con l’Amministrazione Comunale ma questa ne costituisce un fulcro fondamentale, per valorizzarlo o metterlo in discussione. La gestione della pandemia lo ha dimostrato, non solo nei mesi drammatici in cui è stato determinante essere al fianco di ogni cittadino, ma anche pensando allo sforzo straordinario per contribuire con strutture, risorse e persone, alla riuscita della campagna vaccinale nazionale e lombarda, riconvertendo la struttura comunale della Filanda in un Centro Vaccinale sovracomunale gestito da ASST con il supporto dei volontari della nostra Protezione Civile e di quelli di molte associazioni cernuschesi. E’ l’evidenza di come davanti ad una sfida nuova da affrontare e da vincere, al fianco delle scelte giuste dell’Amministrazione, la nostra città si sia dimostrata generosa, responsabile e lungimirante, capace di cogliere un nuovo fondamentale bisogno e di darVi un riscontro positivo, facendo di Cernusco sul Naviglio un vero e proprio punto di riferimento tra i comuni di Città Metropolitana.
L’Amministrazione Comunale è fulcro fondamentale anche nel metodo: in un tempo come quello che stiamo vivendo di discussioni spigolose e scomposte, Cernusco sul Naviglio ha sempre proposto una politica basata sulla competenza, sul rispetto, sull’ascolto e sul dialogo. Ecco perché, sostenuti da una rinnovata energia di molte persone che hanno fatto un passo avanti a servizio della città al fianco di chi ha rinnovato con generosità il proprio impegno, siamo convinti di continuare ad essere la migliore alternativa a noi stessi per tramandare questo nostro modello cittadino a chi possa costruire, con lo sguardo verso il futuro, una città con stili di vita che ci fanno felici, prossima a ciascuno e aperta al mondo.
E’ l’ulteriore impegno che ci assumiamo per i prossimi cinque anni, perché è il testimone che abbiamo ricevuto a nostra volta dalle generazioni che ci hanno preceduto. Per continuare a garantire una elevata qualità della vita a chi abita a Cernusco sul Naviglio ora e per conservare intatto quel sentimento che ci fa dire: ‘qui sto bene’. Ma anche per fare di una nuova generazione che qui crescerà, un punto di riferimento su cui fare affidamento certo.
Da questo tempo che stiamo vivendo, da questa ri-generazione della città post pandemia, nasce una nuova Generazione.
Generazione Cernusco.